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DIASPRO ROSSO

Cristallo di Energia

INTRODUZIONE

Il nome Diaspro deriva dal latino iaspidem, col significato di «pietra maculata» o «macchiata».

Noto anche come pietra di nurturing, è una varietà di quarzo dalle tonalità rossastre, dovute alla presenza di ferro nella struttura cristallina: il colore rosso, che ricorda il sangue, alimenta risolutezza, combattività e resistenza fisica in chi lo indossa.

Il Diaspro Rosso rafforza il potere decisionale, corrobora la vitalità e purifica l’aura, fornendo chiarezza sugli ideali da perseguire e sulle scelte da compiere.

Agisce efficacemente per lenire problemi di radicamento, di autostima e di passionalità, oltre che per amplificare fascino e grazia.

UN PO’ DI STORIA

Fra i primi a utilizzare il Diaspro Rosso per scopi protettivi e terapeutici, furono gli Ittiti, seguiti da Egiziani ed Etruschi.

Gli Egiziani, in particolare, ritenendo il cristallo emblema del sangue della dea Iside, lo utilizzarono per fabbricare talismani (solitamente a forma di coleottero, simbolo di vita eterna), statue e suppellettili; anche gli amuleti a forma di testa di serpente (usati per proteggersi dai morsi) erano scolpiti nel Diaspro Rosso, e venivano posizionati intorno al collo del defunto per accompagnarlo nel viaggio verso il Mondo dei Morti.

Il Diaspro Rosso era anche considerato in grado di aumentare passionalità ed energia sessuale: sembra che Antonio usasse un anello con sigillo proprio di Diaspro Rosso per contrassegnare le lettere inviate all’amata Cleopatra.

Greci e Romani attribuivano un valore sacrale alla pietra, considerata, se opportunamente pregata, in grado di far piovere.

Nelle leggende vichinghe, l’elsa della spada magica di Sigfrido si diceva intarsiata con Diaspro Rosso, così da infondere coraggio e condurre l’eroe alla vittoria.

In generale, nell’antichità, tanto in Occidente quanto in Oriente, il Diaspro Rosso veniva utilizzato per neutralizzare gli incantesimi, soprattutto i malefici.

Alcuni racconti dei primi Cristiani sostengono che il Diaspro Rosso deriverebbe il proprio colore dalle gocce di sangue versate da Cristo durante la crocifissione: non a caso, la pietra, nel Medioevo, fu utilizzata per realizzare, nelle chiese, incisioni relative alla Passione di Cristo; nel Libro dell’Apocalisse, San Giovanni menziona un trono di Diaspro Rosso che avrebbe accolto Gesù, a simboleggiare eternità e rivelazione.

Nel Medioevo si credeva che, oltre a proteggere da malattie e spiriti maligni, favorisse il guerriero che lo indossava: nell’elsa della spada, era incastonato un Diaspro Rosso, per rendere intrepidi e agevolare la vittoria.

Presso gli Ebrei, il Diaspro Rosso è la dodicesima pietra (a rappresentare il dio vivente), incastonata nel razionale, ornamento indossato dal Sommo Sacerdote, “capo” della casta sacerdotale e supervisore del culto nel Tempio di Gerusalemme.

Gli Indiani d’America lo utilizzavano in varie pratiche magiche, oltre che nei periodi di siccità, per attrarre la pioggia.

Ancora oggi è ampiamente diffuso in Cina per le sue proprietà terapeutiche e protettive.

PROPRIETA’ E BENEFICI SU SPIRITO E ANIMA

Il Diaspro Rosso aiuta a mantenere un’indole tenace, atta a raggiungere i propri obiettivi, ed è un potente strumento di rafforzamento per l’autostima e l’indipendenza.

In grado di alleviare significativamente la depressione, il Diaspro Rosso, soprattutto nei momenti più difficili, aiuta a mantenere il controllo sulle proprie emozioni e sui propri pensieri.

È utile ad eliminare i pregiudizi, a lottare per i propri obiettivi e chiarificare la strada che si intende percorrere, oltre ad essere considerato un potente portafortuna, capace di rimandare al mittente le maledizioni e tenere lontana la negatività.

Rendendo più forti e perseveranti rispetto alle avversità, il Diaspro Rosso incentiva a comprendere che anche problemi apparentemente insormontabili possono trovare soluzione: infonde coraggio, determinazione, spirito di iniziativa; rinforzando l’istinto di difesa, fornisce la fermezza necessaria ad affrontare situazioni insoddisfacenti, ed è indicato per quanti tendono ad esser remissivi dinanzi agli ostacoli.

Il Diaspro Rosso contribuisce a vincere l’avidità, a rafforzare l’onestà, a donare in maniera disinteressata, a non sentirsi troppo emotivamente coinvolti nelle relazioni sociali, ad allontanare i sensi di colpa, ad aumentare desiderio e piacere sessuale.

PROPRIETA’ E BENEFICI SU MENTE ED EMOZIONI

Il Diaspro Rosso migliora concentrazione e memoria, promuove l’equilibrio emotivo, infonde pace e calma interiore, favorendo un atteggiamento più positivo e ottimistico nei confronti della vita.

È ideale per combattere paure, ansie e stress, e per raggiungere un più soddisfacente rapporto con sé stessi: rinsalda l’affermazione del sé e la resilienza emotiva, invogliando ad un approccio attivo e proattivo alle situazioni.

Il Diaspro Rosso armonizza i vari aspetti dell’esistenza, consentendo di prendere coscienza dell’origine divina di chi lo indossa: accresce l’intuizione, stimola la sicurezza nella meditazione e nei viaggi astrali, facilita la regressione, l’ipnosi e l’elevazione delle vibrazioni.

Infine, aiuta a mantenersi retti ed onesti in ogni circostanza, corroborando la capacità di scegliere per il meglio anche quando risulti “scomodo”: attenua tentennamento e procrastinazione, depotenzia desideri pericolosi e apre il cuore, favorendo la comprensione e l’empatia verso gli altri.

PROPRIETA’ E BENEFICI SUL CORPO

● Migliora la circolazione sanguigna e rafforza il sistema immunitario.

● Svolge azione antipiretica.

● Inducendo a “passare all’azione”, riduce apatia, stress, ansia e depressione.

● Contribuisce ad eliminare le tossine dal corpo.

● Aumenta la capacità di assimilare il ferro.

● Migliora il rendimento muscolare, infondendo resistenza fisica.

● In forma di elisir (derivante dall’acqua in cui viene immerso per qualche ora), migliora l’udito e la vista, cura l’eccesso di muco nasale e l’affievolimento dell’olfatto.

● In forma di elisir, è adatto ad attenuare malattie e disturbi intestinali e digestivi (diarrea, stitichezza, acidità di stomaco, nausea, flatulenza, sovrappeso da disfunzioni del sistema digestivo).

● Aiuta a risolvere problemi relativi a fegato, bile, calcoli biliari, nefrite, capillari fragili, emorragie (mestruazioni e parto), emorroidi.

● Riduce la nausea nei primi mesi di gravidanza e, dando maggior determinazione e forza alla donna, facilita il travaglio.

● Previene l’insorgenza di malattie psicosomatiche.

● Lenisce i disturbi dell’apparato genitale (problemi alle tube uterine, fibromi uterini, polipi).

● Favorisce il vigore sessuale (nell’uomo, rigenera gli spermatozoi).

RAPPORTO CON I CHAKRA

Il Diaspro Rosso agisce sul 1° Chakra (Chakra della Radice o Muladhara) e sul 2° Chakra (Chakra Sacrale o Svadhisthana), proteggendoli e rivitalizzando le funzioni di sopravvivenza e autoprotezione dell’organismo: aiuta a stabilizzare le energie corporee, promuove senso di sicurezza ed autostima, riallaccia il contatto con sé stessi e con le proprie origini, alimentando vigore e desiderio sessuale.

UTILIZZO E CURA

Il cristallo di Diaspro Rosso, come ogni altro cristallo, va innanzitutto – se necessario – pulito da polvere o impurità superficiali, con un panno morbido di cotone naturale.

Esso va poi purificato (per liberarlo dalle energie negative, o comunque estranee, assorbite), ricaricato (per fornirgli nuova energia), infine attivato con l’energia personale del proprietario (è sconsigliabile che altre persone tocchino in generale il cristallo dopo l’attivazione).

Purificazione, ricarica e attivazione vanno ripetute più volte nel corso della vita del cristallo, poiché l’energia della pietra risente delle energie (anche di quelle del proprietario) con cui viene a contatto.

Per capire se la pietra necessita di purificazione e conseguente ricarica e attivazione, occorre far caso a quando, maneggiandola, si manifesta un senso di malessere generalizzato e/o capogiro in chi la possiede, o a quando il proprietario la percepisce “scarica”.

La purificazione può esser fatta con vari metodi, fra cui:

● Fumigazione con Palo Santo

Accendere un bastoncino di Palo Santo e avvolgere il cristallo con il fumo.

● Sale

Su un piattino da caffè mettere del sale grosso e, poggiato su di esso, un recipiente di vetro (altri materiali non consentono il passaggio di energia) con dentro il cristallo (il contatto diretto con il sale può danneggiare il cristallo). Il vetro permette di scaricare le vibrazioni nel sale, il quale imprigiona le vibrazioni negative. Dopo aver purificato la pietra, si lasci sciogliere il sale nel lavandino, ringraziandolo ed evitando di riutilizzarlo per altri cristalli. È consigliabile lasciare la pietra a scaricare come sopra indicato per un tempo di circa due ore (non oltre, così da evitare di compromettere l’impronta energetica della pietra).

Per ricaricare il Diaspro Rosso, sono particolarmente efficaci i seguenti metodi:

● Acqua

Risciacquare la pietra sotto acqua corrente fredda per alcuni minuti, evitando di usare saponi e detergenti.

● Sale

Su un piattino da caffè mettere del sale grosso e, poggiato su di esso, un recipiente di vetro (altri materiali non consentono il passaggio di energia) con dentro il cristallo (il contatto diretto con il sale può danneggiare il cristallo). Il vetro permette di scaricare le vibrazioni nel sale, il quale imprigiona le vibrazioni negative. Dopo aver purificato la pietra, si lasci sciogliere il sale nel lavandino, ringraziandolo ed evitando di riutilizzarlo per altri cristalli. È consigliabile lasciare la pietra a scaricare come sopra indicato per un tempo di circa due ore (non oltre, così da evitare di compromettere l’impronta energetica della pietra).

Per la purificazione e la ricarica, evitare: luce lunare.

NELLA VITA QUOTIDIANA

● Tenuto in mano durante la meditazione, aiuta a radicarsi, ad ottenere maggiore chiarezza mentale, ad aumentare la resistenza, oltre a facilitare i viaggi astrali.

● Indossato, protegge dalle persone che sottraggono energia vitale.

● È utilissimo per quanti svolgono professioni che implicano la trasmissione di energia ad altri (fisioterapisti, pranoterapeuti, massaggiatori, agopuntori, ecc.).

● Posto vicino al letto, concilia il buon riposo e allontana gli incubi.

● Indossato, aiuta a combattere i vizi (fumo e alcool in primis).

● Aumentando memoria e creatività, è indicato per artigiani ed artisti che abbiano a che fare con la materia.

● In campo magico, spezza gli attacchi occulti, rimbalzando al mittente i malefici; può essere utilizzato anche negli incantesimi di protezione da rischi e pericoli (fisici, spirituali e magici) e nei riti per tenere a freno desideri che potrebbero far addentrare in situazioni deleterie o pericolose.

ABBINAMENTI CON ALTRI CRISTALLI

● Diaspro Rosso e Corniola

La Corniola tonifica ulteriormente concentrazione e chiarezza mentale indotte dal Diaspro Rosso.

● Diaspro Rosso e Ossidiana Nera

Diaspro Rosso e Ossidiana Nera, in combinazione, amplificano il lavoro energetico svolto sul 1° Chakra (Chakra della Radice o Muladhara).

● Diaspro Rosso e Quarzo Rosa

Il Quarzo Rosa sublima la passionalità irruente del Diaspro Rosso, rendendola più “romantica”.

CURIOSITA’

● In cristalloterapia, è associato principalmente 1° Chakra (Chakra della Radice o Muladhara) e, in misura minore, al 2° Chakra (Chakra Sacrale o Svadhisthana).

● In astrologia, è associato al segno dello Scorpione e dell’Ariete, ed ai pianeti Marte e Plutone.

● Secondo la numerologia, corrisponde a: 1 (pregi: leadership, indipendenza, iniziativa, determinazione; difetti: egoismo, impazienza, arroganza), 4 (pregi: stabilità, praticità, disciplina, affidabilità; difetti: ostinazione, rigidità, intransigenza), 6 (pregi: amore, armonia, responsabilità, cura degli altri; difetti: ansia, possessività, eccessiva abnegazione).

● Nell’angelologia, corrisponde a Uriel, arcangelo associato a saggezza e illuminazione.

● È dotato di energia yang (maschile).

● È collegato all’elemento Terra.

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